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Val di Bisenzio cela, dietro ad un aspetto tranquillo e silenzioso, numerose curiosità storiche: piccoli misteri, leggende e fatti storici che s’intrecciano, tutti da svelare durante il vostro soggiorno! È da qui che passò Garibaldi, cercando di raggiungere Genova dopo la caduta della Repubblica Romana, ed è qui che lo scrittore Curzio Malaparte ha voluto la sua tomba, sempre in questa valle passava anche la Linea Gotica durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante il Medioevo, invece, la zona era parte dei terreni dei Conti Alberti, i quali, secondo le leggende, non aprirono le porte della loro rocca al Sommo Poeta, Dante Alighieri, quando questi chiese rifugio durante una nevicata. La leggenda
vuole che, per questo motivo, Alighieri abbia posto i due fratelli Alberti, morti fratricidi, nella Caina dell’Inferno (il luogo di punizione per i traditori della famiglia), citando anche il luogo della sua disavventura:
“Quand'io m'ebbi dintorno alquanto visto,
volsimi a' piedi, e vidi due sì stretti,
che 'l pel del capo avieno insieme misto.”
[…] “Se vuoi saper chi son cotesti due,
la valle onde Bisenzo si dichina
del padre loro Alberto e di lor fue.
D'un corpo usciro; e tutta la Caina
potrai cercare, e non troverai ombra
degna più d'esser fitta in gelatina;”
(Dante Alighieri, La Divina Commedia, Inferno, Canto XXXII, versi 40-42, 55-60)